domenica 31 gennaio 2016

Biografia artistica


L’artista, nasce ad Erice (TP) e vive ed opera tra Trapani, Palermo e Monreale dove vive. Gli studi e in seguoto il lavoro sono di carattere scientifico e indirizzati alla geologia, alle ricerche archeologiche subacquee ed oceanogragiche.       
Il non aver frequentato scuole artistiche o accademie la rende libera da schemi e stereotipi. Da sempre appassionata d'arte, di storia antica e d'architettura. Sua grande passione é sempre stato il disegno sia architettonico che artistico ma la curiosità e la continua ricerca di nuove forme espressive sfociano nella pittura e nella scultura.
Mariangela Tiziana Borghi sente l’esigenza di esprimere una creatività repressa, coltivando la sua ricerca artistica inizialmente come sola passione, facendola diventare nel tempo l’occupazione principale alla quale si dedica ormai da anni. È sempre aperta al confronto e alle correnti artistiche contemporanee nella continua ricerca di nuove forme espressive nelle quali identificarsi.  É un artista eclettica ed estremamente sensibile che elabora opere informali di elevato impatto visivo.
I lavori sono eseguiti sotto l’egida dell’istinto geniale, segni geometrici che prendono vita, sinuose linee monocromatiche che si intrecciano come ricami, rendendo il suo stile pienamente riconoscibile. I suoi quadri raccontano di solitudini nella moltitudine, di spazi da riempire e di luoghi in cui entrare, con curiosità, perché nel suo immaginario interrogarsi significa crescere ed evolvere, capire significa andare oltre ciò che si vede.  Ne suoi lavori è leggibile la sua transizione, intesa non solo come cambiamento stilistico e pittorico, ma come passaggio ad una diversa percezione di se stessa: una rinascita interiore, una ricerca fra sopite emozioni che oggi emergono, lasciandosi alle spalle modelli sociali, convenzioni, apparenze, per dare spazio alla piena libertà di espressione. Un eloquio interiore e una rappresentazione più reale di se stessa trasposta sulla tela. I diversi piani, le sovrapposizioni del nuovo all’antico, le sequenze, altro non sono che la metafora di un cambiamento dove il disegno e la pittura giocano un duplice ruolo:
lo evidenziano e al tempo stesso lo suscitano. Ha esposto in numerose occasioni nella regione d’origine, ha presentato le sue opere in diverse esposizioni in Italia tra cui nella recentissima "Milano Expó 2015 International Contemporary Art" curata dallo storico e critico d'arte Dott. Giorgio Grasso. Una delle sue opere "Palazzo in via Maqueda" fa parte dell'esposizione permanente presso la Sala delle Carrozze di Villa Niscemi a Palermo.